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GOAL 2: Obecity, il digital village contro l’obesità


Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile: questi i quattro pilastri dell’obiettivo numero 2. Secondo l’ultimo report Istat [1], l’Italia è riuscita ad adempiere alla maggior parte degli obiettivi stabiliti. Ciononostante, c’è un pilastro che, malgrado lievi miglioramenti, rimane a livelli critici: la malnutrizione.


Mentre in alcuni paesi si muore ancora di fame, nella patria della dieta mediterranea accade il contrario. Secondo il report, in Italia nel periodo 2017/18, più del 30% dei bambini tra i 3 e i 10 anni erano in sovrappeso (vedi tabella 1 [2]). La media italiana era di 1 a 4, mentre nel Sud e nelle Isole la proporzione saliva ad 1 bambino su 3 (vedi tabella 2 [3]).

Tabella 1
Tabella 2

Secondo il Prof. Michele Carruba, Presidente del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università degli studi di Milano e Presidente dell’Advisory Board di Obecity, l’obesità è una vera e propria malattia epidemica dovuta a un malfunzionamento dell’organismo. La situazione in Italia resta allarmante; attualmente 20 milioni di persone sono in sovrappeso, 6 milioni obesi e il fattore più preoccupante riguarda i bambini: 1 su 3 è in sovrappeso ed 1 su 4 è obeso.


Secondo Carruba i bambini obesi hanno l’80% di probabilità di trascinare la malattia nella vita adulta, con i problemi ad essa associati: diabete nel 90% dei casi, ipertensione nel 55%, cardiopatie ischemiche, ictus o tumore nel 35%. E non solo: le persone obese sono maggiormente vulnerabili al coronavirus con il 50% in più di probabilità di contrarlo con esito fatale.


Fortunatamente si tratta di un male prevenibile e curabile; ed è proprio in questo contesto che nasce Obecity. Il progetto, ideato dalla società di comunicazione integrata SG Company Società Benefit con il supporto di un Advisory Board composto da scienziati e luminari esperti della patologia, lavora sull’indicatore 2.2.2, sensibilizzando la popolazione sui rischi dell'obesità — soprattutto in età infantile — promuovendo prevenzione e adozione di corretti stili di vita, divulgando informazioni, strumenti e consigli.


Dopo il successo del primo evento a Catania nel 2019 — dove i presenti hanno potuto praticare sport, ricevere materiale informativo ed effettuare visite mediche gratuite — la pandemia da COVID-19 ha fatto sì che il progetto si incentrasse sul digitale, trasformandosi nel “Obecity Digital Village", uno strumento che permette alle persone di approcciare il tema tramite un sito web e pagine dedicate sui principali canali social (Instagram, Facebook e LinkedIn).


Più recentemente, per tutta la settimana del 4 marzo, giornata mondiale dell’obesità, il digital village ha portato avanti un’iniziativa che ha coinvolto medici, cuochi e pazienti. Cominciando con una collaborazione streaming con degli chef al Niguarda di Milano ed al Gemelli di Roma, seguita da un appuntamento video con la Biologa Nutrizionista Martina Donegani, e concludendo con l’intervento del Prof. Michele Carruba che ha enfatizzato la serietà della malattia ed accentuato quanto sia importante darle rilievo sin dall’infanzia.

È indubbio che il digital marketing abbia una grande responsabilità [4] perché influenza direttamente i comportamenti dei più piccoli, arrivando ad avere un impatto diretto sul tasso di obesità infantile. La svolta è culturale e non riguarda solamente enti governativi ed aziende del settore dell’alimentazione, diventa pertanto essenziale che anche il mondo della comunicazione contribuisca al cambiamento. Obecity è un esempio lampante dell’impatto positivo che la industry può portare su una tematica sociale così rilevante, facendosi catalizzatore per aziende, media partner e content creator, volenterosi di lasciare la propria impronta sulla comunità e garantire ai bambini un futuro migliore.



Fonti

[1] Istat. 2020 SDGs Report. Statistical information for 2030 agenda in Italy.

[2] Istat, 2020. Prevalenza dell’eccesso di peso* tra i minori da 3 a 17 anni di età in Italia, per sesso e classe di età. Anni 2010/11 e 2017/18** (valori percentuali)

[3] Istat, 2020. Prevalenza dell’eccesso di peso* tra i minori da 3 a 17 anni di età in Italia, per regione e ripartizione geografica. Anno 2017/18** (valori percentuali)

[4] World Health Organization. Tackling food marketing to children in a digital world: trans-disciplinary perspectives.



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