Portare il design firmato nelle case di tutti grazie al mercato del riuso è la Mission di Deesup, startup innovativa nata nel 2017 grazie ai fondatori Valentina Cerolini e Daniele Ena. L’idea nasce per una personale esigenza e volontà della coppia: arredare casa con pezzi di design ma senza spendere una fortuna. Questa necessità fa intuire loro che esiste una mancanza dove si nasconde un’opportunità di mercato. Nasce così l’idea di un marketplace italiano dedicato agli appassionati di design, dove vendere ed acquistare oggetti second-hand nel settore arredamento e home living. Deesup vuole fare del riuso un nuovo modello di consumo dell’arredo di alta gamma, fruibile a tutti e a vantaggio dell'ambiente.
Come funziona la piattaforma? Al venditore basterà registrarsi al sito o all’app, creare il proprio annuncio caricando almeno quattro foto del prodotto, accompagnandole da una descrizione e dal prezzo. Una volta completato, viene valutato dal nostro team di esperti che ne verifica la qualità, l’autenticità e il prezzo di vendita prima di pubblicarlo gratuitamente sul sito. Dall’altra parte, ai compratori viene data la possibilità sia di acquistare l'articolo al prezzo di vendita proposto, che di formulare un'offerta, ovvero una negoziazione solitamente inferiore al prezzo proposto. Deesup si pone come intermediario e facilitatore gestendo la trattativa insieme al venditore: una compravendita del design usato semplice e sicura.
Come funziona l'approvvigionamento?
I prodotti provengono sia da privati, che spesso propongono pezzi unici ed iconici, come la poltrona Joe di Poltronova a forma di guantone da baseball, sia da showroom o rivenditori che hanno utilizzato l’arredo solo per esposizioni o shooting fotografici. Una sorta di Km Zero del design, che propone oggetti e complementi d’arredo dalle condizioni praticamente pari al nuovo, di qualità ma soprattutto a portata di mano e con prezzi più accessibili. Questo modello permette ai venditori di partire da un prezzo di vendita, per articolo inferiore di circa il 40% rispetto ai prezzi di listino.
Chi è l’utente-acquirente di Deesup?
Tra gli utenti vi sono appassionati di design, che amano rinnovare l'arredamento di casa attraverso una scelta green ed economica ma senza rinunciare alla qualità. Tanti acquirenti del settore hospitality, come hotel, Bed&Breakfast o case vacanze utilizzano Deesup per arredare i loro spazi. Inoltre, professionisti del settore, come architetti o interior designers, si rivolgono alla nostra piattaforma come canale di approvvigionamento per i loro clienti.
Acquistare arredamento di seconda mano vuol dire risparmiare ma anche non sprecare: come si coniugano queste due tendenze?
Il riuso nel settore dell'arredamento è un trend che cresce parallelamente alla sensibilità verso i temi di sostenibilità ambientale. Dismettere un oggetto ancora in buone condizioni è uno spreco di grande impatto, ancor più se si considera l’alta qualità dei materiali utilizzati per oggetti di arredo di design. Divani, poltrone, lampade e tanti altri oggetti che rimangono inutilizzati perché dovrebbero essere smaltiti o svenduti, possono costituire una grande risorsa per qualcun altro. Deesup si vuole proporre come alternativa sostenibile e promotorice di un'economia circolare virtuosa nel settore arredo.
Che tipo di relazioni si creano tra gli utenti attraverso questo modello?
Attraverso la piattaforma si crea una network community che, grazie al marketplace digitale, crea contatti tra gli utenti e alimenta la condivisione. La tendenza attuale è abbandonare i concetti di possedere ed accumulare in modo statico in favore del riuso. Confermiamo che questi concetti anche nel design appartengono sempre più al passato. Il modello di consumo basato sulla compravendita second-hand è possibile grazie alla creazione di communities all’interno del settore, che aumentano il pubblico interessato. Inoltre, la nostra community svolge un importante ruolo di strumento di marketing a livello di passaparola e di partecipazione ad eventi del settore come il Salone del Mobile di Milano.
Come si evolve l’esperienza dell’arredo?
Gli acquirenti possono comodamente cercare online l'icona di design che desiderano ad un prezzo decisamente vantaggioso. I venditori invece, affidandosi a noi per ogni aspetto della vendita, non devono fare altro che rilassarsi e valorizzare i loro oggetti di design. I nuovi modelli di consumo digitali stanno portando anche l’economia del design ad essere più smart, aprendosi alla moltitudine di opportunità che il web propone e adeguando l’offerta ad una domanda crescente.
Fonti
Intervista a Valentina Cerolini
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