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Il Corporate Power Purchasing Agreement

Uno strumento a disposizione delle aziende per la transizione verso la sostenibilità in ambito energetico


Solarbusinesshub.com

Negli ultimi anni il tema della decarbonizzazione ha assunto una sempre maggiore centralità, diventando uno dei pilastri della gestione della sostenibilità aziendale.

L’aumento di una sensibilità sociale diffusa nei confronti della tematica ha portato una parte consistente del settore privato a mettere nero su bianco i propri obiettivi verso una transizione green e definire dei piani di azione per ridurre le carbon emissions all’interno dei propri Piani di Sostenibilità.

La riduzione dei consumi energetici risulta spesso però molto complicata e piani di efficientamento energetico, nel momento in cui un’azienda cresce e vive un’espansione delle proprie attività (e quindi dei propri consumi), non compensano un accresciuto impatto sul clima causato dalla produzione di questa energia aggiuntiva.

Numerose aziende hanno deciso dunque di utilizzare una percentuale sempre maggiore di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Uno degli strumenti emergenti per affrontare questo cambio di paradigma energetico è il Corporate Power Purchase Agreement (PPA), una tipologia di contratto a lunga durata tra due parti, l’azienda acquirente e il produttore di energia da fonti rinnovabili (quasi esclusivamente solare ed eolico), che prevede il ritiro dell’energia prodotta da impianti rinnovabili.

Il crescente sviluppo di questa tipologia di contratti, che ogni anno vede il segno positivo davanti al dato dell’aumento dell’energia pulita scambiata tramite PPA, si spiega attraverso una serie di vantaggi per le due parti e due condizioni sistemiche che ne hanno permesso la diffusione su larga scala.

Independent Commodity Intelligence Service

Iniziamo analizzando i vantaggi per le due parti.