Metti in tasca la Mappa delle Buone Pratiche!
In questi tempi in cui la parola “sostenibilità” è sempre più inflazionata, tanto da ridurre la percezione del suo valore, quello che emerge è un forte bisogno di concretezza e trasparenza.
Quotidianamente ci troviamo di fronte, in auto, sui social, tra le corsie del supermercato, ad avvincenti slogan di campagne green, claim di produzioni ad impatto zero e nuovi packaging che riportano certificazioni troppo spesso autoreferenziali e informazioni ingannevoli. Saper distinguere quei prodotti che sono realmente “buoni per tutti” non è così semplice, e spesso approfondire la conoscenza della filiera produttiva degli articoli che scegliamo è più complesso e difficoltoso di quanto si possa pensare.
In questo contesto estremamente complesso il network Next - Nuova Economia Per Tutti interviene per fornire un contributo quanto mai necessario e utile: offrire al consumatore uno strumento per conoscere le realtà virtuose del proprio territorio e poter dunque scegliere responsabilmente.
L’associazione, nata nel 2011 con l’obiettivo di promuovere e realizzare una nuova economia, civile, sostenibile e partecipata, ha sviluppato negli anni diversi percorsi al fine di facilitare la connessione e l’incontro tra tutti quei soggetti “diversi” del panorama italiano che sono portatori comuni di valori etici come la giustizia e l’equità sociale, e la salvaguardia ambientale. Da questo percorso co-progettato con i propri associati e partner nasce la Mappa delle Buone Pratiche: una mappatura del territorio svolta attraverso il modello dell’autovalutazione partecipata per valorizzare non solo l’impegno sociale di imprese, Comuni, startup, scuole, università, banche ed enti del Terzo Settore, ma anche per supportare e favorire un processo di miglioramento verso la sostenibilità.
Il portale nexteconomia.org/buone-pratiche-per-la-sostenibilita[1] vuole essere dunque un luogo di confronto e incontro tra cittadini e organizzazioni sul tema della sostenibilità e delle sue applicazioni nella sfera sociale e imprenditoriale. La segnalazione della “buona pratica” può rappresentare l’iniziativa del singolo cittadino o essere il primo passo per quelle aziende che vogliono valutare la loro strategia, i loro comportamenti e il loro posizionamento in ambito di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, in forma totalmente gratuita. Attraverso la piattaforma di reputazione etica “Eye On Buy” [2] sviluppata da Next, ogni realtà, anche la più piccola, può svolgere l’Autovalutazione Partecipata connessa ai domini dell’indice BES dell’ISTAT e agli SDGs dell’Agenda 2030.
In un contesto nel quale non è presente un ranking sociale condiviso per le buone pratiche e vi è una diffusa percezione di disorientamento (il mercato sembra rincorrere ad ogni costo e con ogni mezzo l’“etichetta della sostenibilità”), la Mappa si presenta dunque come uno strumento innovativo, capace di mettere in luce il reale livello di sensibilità e di impegno sociale di quelle realtà che scelgono di promuovere una Nuova Economia.
Di Erica Negro
Riferimenti:
Bibliografia:
Becchetti., NEXT Una nuova economia è possibile, Albeggi edizioni, Roma 2014, http://www.nexteconomia.org/chi---siamo/i---materiali---next/
ISTAT, La misurazione del Benessere (BES), https://www.istat.it/it/benessere-e-sostenibilit%C3%A0/la-misurazione-del-benessere-(bes)
Next – Nuova Economia per Tutti, https://www.nexteconomia.org/
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