Linda Renzone
#borntoCSR
Ho 25 anni e sono appassionata riguardo le tematiche legate alla responsabilità sociale d'impresa, il cambiamento climatico, lo sviluppo strategico e la filosofia. Sono curiosa, amo leggere e stare nella natura.
I miei articoli del blog
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Comunità a supporto di un’agricoltura circolare: il progetto RePOPP Intervista a Luigi Vendola, Eco dalle Città
"Mi sento CSRnative perché mi sono laureata in Scienze Economiche e Aziendali con specializzazione in Food System Management, Sustainability and Technologies presso l'Università degli Studi di Parma, ho deciso di continuare gli studi frequentando un Master in Corporate Social Responsibility.
Il percorso di laurea ha riguardato studi interdisciplinari oltre l'economia classica come ecologia, genetic engineering for food production, climate change, diritto agroalimentare UE ed international cooperation. Questo background accademico mi ha permesso di avere una visione trasversale riguardo la complessità e l'importanza della transizione verso un futuro sostenibile ed allo stesso tempo la dedizione e la passione che questa sfida mi trasmette.
Coerentemente con questa passione e la volontà di continuare il percorso accademico in ambito economico-sostenibile, grazie al Master appena concluso ho potuto apprendere temi chiave in ambito CSR riguardo la Responsabilità a cui oggi tutte le realtà sono chiamate a rendere conto, che sia in maniera volontaria o obbligatoria. L'importanza di avere un approccio circolare che interessi processi, prodotti/servizi e filiere penso sia una delle sfide più impegnative cui siamo chiamati al fine di trovare soluzioni ed innovazioni positive.
Mi sento CSRnative perché le scelte che ho compiuto fino ad ora, a livello personale e professionale, oltre l’inclinazione personale del mio carattere riguardo il mio scopo in questa vita, hanno come obiettivo quello di contribuire in maniera positiva e pragmatica nel garantire un presente ed un futuro in cui la biodiversità sia valorizzata, le risorse naturali siano utilizzate con coscienza e volontà di preservarle, lo spreco esca dal mind-set della società e si concretizzi in maniera equa il valore ai diritti umani fondamentali così che l'etica non rimanga solo un discorso teoretico ma sia parte viva della vita quotidiana."