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Sto frequentando il dottorato e il mio ambito di ricerca è proprio sulla responsabilità sociale d'impresa. Credo che la RSI (o CSR) sia il punto per rilegittimare il ruolo delle imprese per lo sviluppo socio-economico dei territori e delle relative comunità. Mi ritengo una persona molto attiva sia in progetti di volontariato che di mobilità giovanile (Youth in Action & Erasmus+). Ho organizzato alcune attività culturali e sto lavorando insieme a degli amici per realizzare un progetto sulle pari opportunità di genere. Ho partecipato ad una competizione per dare voce alle opinioni/pareri dei giovani sulla conoscenza dei progetti/programmi europei e sul senso d'appartenenza (http://europeanopportunitiesforyouth.oneminutesite.it/). Credo che la collaborazione e condivisione sia fondamentale perché solo attraverso il confronto continuo si può continuare a crescere.

Mi sento CSRnative perché c'è bisogno di una controtendenza che parta dal basso per un cambiamento effettivo del modo di pensare. Operativamente parlando bisogna cominciare a misurare l'impatto economico e sociale delle attività avviate dalle imprese, non tutto quello che viene definito CSR è definibile un'azione di CSR. Mi piacerebbe far parte della rete perchè credo sia un importante stimolo poter conoscere persone che e far parte di attività che promuovono questo rinnovamento.

"Mi sento CSRnative perché c'è bisogno di una controtendenza che parta dal basso per un cambiamento effettivo del modo di pensare"

Antonina Di Berardino

#borntoCSR

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