Una delle più grandi attività economiche del mondo è il turismo, che guida la ricchezza, l'occupazione e lo sviluppo nazionale. L'Agenda 2030 ne riconosce il ruolo fondamentale in quanto rappresenta 1/10 del PIL globale e dell'occupazione. Sono tre gli SDG (4, 8, 12) che ne parlano, ma in realtà tocca e impatta direttamente su tutti gli altri. Sebbene il turismo, nel quadro del New Green Deal, non sia ancora direttamente referenziato né identificato come una delle forze trainanti dello sviluppo sostenibile in Europa, questa pandemia ha cambiato molte cose tra cui abitudini, stili di vita e modi di trascorrere le vacanze. Quest’estate, infatti, si è sentito sempre di più parlare di turismo di prossimità, turismo nei borghi, turismo lento, tutte modalità di riscoperta del territorio nazionale.
L'Italia, infatti, è caratterizzata da molte bellezze sia artistiche sia naturali. L’arte e l'architettura hanno attirato da sempre molti più turisti nei centri storici rispetto ai tesori naturali; negli ultimi anni soprattutto quest’anno, i viaggiatori, italiani e stranieri hanno iniziato a cercare una vacanza italiana più bucolica.
I visitatori preferiscono esplorare nuove aree, supportare le comunità locali più piccole e perdersi in un autentico stile di vita italiano, prediligendo così un turismo sostenibile, ossia l'idea di avere, durante il viaggio, un impatto positivo sull'ambiente, l'economia e la società. La consapevolezza del turismo sostenibile in Italia è aumentata in modo significativo tra il 2011 e il 2019, di conseguenza anche la quota di turisti italiani che considera gli aspetti ecologici nella pianificazione dei viaggi. A partire dal 2019, circa il 60% degli italiani ha affermato di fare scelte eco-compatibili mentre organizzava le proprie destinazioni di viaggio, alloggio e trasporto.
Non soltanto queste scelte preservano il territorio, ma sono anche un investimento positivo dal punto di vista dello sviluppo economico. Infatti, un rapporto dell'OCSE sottolinea che il turismo può essere un veicolo per promuovere lo sviluppo equilibrato del paese, decentrando la domanda turistica nelle regioni meno sviluppate durante tutto l'anno e aggiungendo valore alle comunità locali.
Per rimanere informati sugli esempi di realtà che seguono questo tipo di scelte bisogna seguire “Ecobnb”, una community di viaggi online per scegliere sistemazioni abitative che rispettino la natura, l'economia e le comunità locali. A livello nazionale, stanno aumentando le realtà sul turismo sostenibile, quali ad esempio “Project Cinque Terre”, “Frommers” in Sicilia che crea un punto di contatto tra proprietari agricoli e turisti; “Vistaterra” nella regione Piemonte, una società dedicata a fornire turismo sostenibile con natura, cucina e patrimonio storico al centro; per non parlare di tutte le reti sentieristiche presenti in Italia, tra cui la più nota la Via Francigena ecc...
Il bacino di scelta sta crescendo sempre di più, per cui sta a noi cittadini scegliere di scoprire il nostro territorio e decidere di ripercorrere le nostre radici riscoprendo i tesori naturali che caratterizzano il nostro Paese.
Fonti utilizzate:
Ecotourism and sustainable tourism in Italy: https://www.findyouritaly.com/ecotourism-and-sustainable-tourism-in-italy/
How global tourism can be more sustainable: https://www.weforum.org/agenda/2019/09/global-tourism-sustainable/
Sustainable tourism in Italy - Statistics & Facts: https://www.statista.com/topics/6463/sustainable-tourism-in-italy/
Sustainable Travel & Ecotourism in Sicily https://www.frommers.com/destinations/sicily/planning-a-trip/sustainable-travel--ecotourism
UNWTO: In conversation “The future of sustaunable tourism in the framewrok of the Eu Green Deal“ https://www.unwto.org/future-of-sustainable-tourism-in-the-framework-of-the-eu-green-deal
https://www.oecd.org/cfe/tourism/oecd-tourism-trends-and-policies-20767773.htm
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